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2.2.7 Fotografie, film e video
Ai sensi dell’art. 2 cpv. 2 lett. g LDA, le opere fotografiche, cinematografiche e le altre opere visive o audiovisive possono essere protette dal diritto d’autore. Devono tuttavia risultare soddisfatti i requisiti di cui all’art. 2 cpv. 1 LDA, ossia si deve trattare di creazioni dell’ingegno dal carattere originale e percepibili attraverso i sensi.
Il primo fattore determinante è che le fotografie nonché i film e i video siano stati creati da una persona che esprime in questo modo una volontà o un pensiero (creazioni dell’ingegno). Per questo motivo, le fotografie o i filmati ottenuti da un procedimento automatizzato, da una webcam o da un radar ad esempio, potrebbero non rappresentare opere protette.
Il 1 aprile 2020 è entrata in vigore la nuova Legge sul diritto d’autore che, con il nuovo art. 2 cpv. 3bis LDA, estende la protezione del diritto d’autore anche alle rappresentazioni fotografiche e alle rappresentazioni degli oggetti tridimensionali che non presentano un carattere originale.
Una fotografia è dunque oggigiorno protetta non appena adempie le seguenti condizioni:
- la foto è una creazione dell’ingegno,
- la foto deve rappresentare un oggetto tridimensionale.
Non sono fotografie di oggetti tridimensionali, e quindi non sono protette, le fotocopie o altre riproduzioni di testi, piani, rappresentazioni grafiche o altra documentazione bidimensionale.
Ad eccezione delle rappresentazioni fotografiche e delle rappresentazioni di oggetti tridimensionali, per tutte le altre opere occorre inoltre domandarsi se un autore diverso, nella stessa situazione, avrebbe creato un’opera identica o comunque simile (carattere originale; cfr. DTF 134 III 166, 172). Non si tratta di valutare soltanto il risultato ma anche gli strumenti e la libertà di realizzazione dell’autore.
Le opere audiovisive e multimediali sono, in generale, protette dal diritto d’autore perché, per struttura e complessità, soddisfano solitamente il requisito dell’originalità. La situazione è diversa quando l’autore si limita a raffigurare la realtà esattamente come farebbe qualcun altro.
Aggiornato il 1.4.2020.