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5.2 Utilizzazione dell’opera per uso privato

Le disposizioni del diritto d’autore creano un equilibrio importante (dal punto di vista sociale) tra gli interessi dell’autore e quelli del pubblico. Se, da un lato, l’autore viene tutelato nel suo diritto esclusivo di decidere se, quando e come la sua opera sarà utilizzata (art. 10 LDA), dall’altro vi è l’esigenza del pubblico di poter utilizzare il più possibile le opere pubblicate. È proprio questo lo scopo perseguito dalle disposizioni restrittive dell’uso privato, il quale si suddivide nelle categorie seguenti:

Ognuno di questi ambiti riguarda una determinata cerchia di persone e una specifica destinazione d’uso, e prevede diversi utilizzi consentiti che comportano, in alcuni casi, un obbligo di compenso.

L’uso privato salvaguarda le forme di utilizzazione che concretamente non si possono controllare (come la riproduzione delle opere per uso privato in senso stretto) e che, per motivi di protezione della personalità degli utilizzatori, non possono nemmeno essere sottoposte a controllo. L’autore deve tollerare l’uso privato consentito dalla Legge ma riceve comunque, in alcuni casi, un compenso. Ad esempio, la società di gestione ProLitteris riscuote dagli utilizzatori i compensi legati alla riproduzione delle opere protette. La società di gestione distribuisce poi tali importi agli autori e alle autrici affiliati, seguendo una determinata chiave di calcolo definita al punto 15 del Regolamento di ripartizione.

BUONO A SAPERSI

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