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5.1 Come viene compensata dalla Legge l’ingerenza nel diritto d’esclusiva dell’autore?
Le disposizioni restrittive fanno sì che l’autore debba accettare delle ingerenze nel suo diritto esclusivo. A salvaguardia dell’autore e dei suoi diritti, la Legge prevede comunque alcune misure compensative basate sulle indicazioni internazionali (si veda a tale riguardo il c.d. test dei tre livelli):
- Rigidità delle condizioni: da un lato, le disposizioni restrittive possono trovare applicazione soltanto nel rispetto di precise condizioni (ad esempio, utilizzazione dell’opera a fini didattici ex art. 19 cpv. 1 lett. b LDA).
- Compenso per l’utilizzazione: dall’altro lato, nella maggior parte dei casi gli utenti sono tenuti a versare un compenso all’autore per l’utilizzazione dell’opera (ad esempio, compenso per l’uso privato a fini didattici ex art. 20 cpv. 2 LDA); i compensi in questione possono essere riscossi esclusivamente dalle società di gestione, le istituzioni di tutela dei diritti degli autori e dei titolari dei diritti.
Per semplificare è possibile immaginare tali misure come «eccezioni alle eccezioni» poste dalle disposizioni restrittive (cfr. Müller/Oertli-Gasser, 2a ed., art. 19 LDA n. marg. 30 segg.). Se è vero che, per effetto delle disposizioni restrittive, gli autori devono tollerare in via eccezionale alcune ingerenze nel loro diritto esclusivo, è altrettanto vero che gli utilizzatori dell’opera che beneficiano di dette disposizioni restrittive non possono farne un’utilizzazione incondizionata e illimitata. I loro diritti sono limitati da c.d. eccezioni alle eccezioni poiché, altrimenti, gli autori non avrebbero più alcuna possibilità di sfruttare o utilizzare le proprie opere in prima persona.